Le allergie alimentari sono una realtà sempre più diffusa che può incidere in maniera più o meno significativa sulla qualità della vita delle persone.
Capire cos’è una reazione allergica alimentare, riconoscere i sintomi e conoscere le strategie di prevenzione sono elementi essenziali per gestire al meglio questa condizione.
In questo articolo vedremo le principali cause delle allergie alimentari, i test diagnostici più efficaci e i consigli pratici per affrontare le sfide legate all’alimentazione, grazie anche al supporto di strumenti innovativi come MyCIA.
Video: Allergia alimentare
Cos’è una reazione allergica alimentare?
Una reazione allergica alimentare avviene quando il sistema immunitario identifica erroneamente un alimento specifico come una minaccia per il corpo, innescando una risposta difensiva eccessiva.
È di fondamentale importanza distinguere un'allergia alimentare da un'intolleranza alimentare: quest'ultima, infatti, coinvolge il sistema digestivo e non il sistema immunitario, risultando sintomaticamente meno grave.
Il sistema immunitario, in caso di allergia, reagisce producendo anticorpi specifici chiamati IgE, i quali interagiscono con l'allergene alimentare, rilasciando sostanze come l'istamina che causano i sintomi allergici.
Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa il 30- 40% della popolazione mondiale soffre di una o più forme di allergia, con una percentuale significativa attribuibile alle allergie alimentari.
In Italia, la situazione riflette questa tendenza globale. Le allergie alimentari colpiscono fino al 5% della popolazione adulta, mentre nei bambini l'incidenza è maggiore, variando tra il 6% e il 10% nei primi anni di vita.
Questi dati sottolineano l'importanza di una maggiore consapevolezza e di strategie efficaci per la prevenzione e la gestione delle allergie alimentari, sia a livello individuale che collettivo.
Quali sono le cause di una reazione allergica alimentare?
A definire le cause più frequenti di reazioni allergiche possono essere alcuni specifici alimenti considerati responsabili della maggior parte delle allergie alimentari diagnosticate. Tra questi troviamo latte, uova, arachidi, frutta a guscio, soia, pesce, crostacei e grano.
La predisposizione genetica, inoltre, detiene un ruolo importante nello sviluppo delle allergie alimentari.
Nelle persone con un familiare stretto con allergie, il rischio di svilupparle a sua volta, aumenta.
Anche i fattori ambientali, come l’esposizione precoce a determinati allergeni, possono influire sull'insorgenza delle allergie.
Esistono poi forme particolari di allergia alimentare, come la sindrome da allergia orale (OAS), che si manifesta con prurito e gonfiore orale subito dopo l’ingestione di alcuni tipi di frutta e verdura, e la sindrome alfa-gal, una reazione allergica ritardata che si verifica dopo l’assunzione di carni rosse, scatenata dalla puntura di alcune zecche: il parassita trasmette un oligosaccaride chiamato galattosio-alfa-1,3-galattosio (alfa-gal), che attiva una risposta immunitaria nell'organismo, causando reazioni allergiche quando si consumano carni rosse, latticini e altri prodotti animali.
Sintomi di una reazione allergica alimentare
I sintomi delle allergie alimentari possono variare significativamente, ma generalmente coinvolgono tre categorie principali:
- sintomi cutanei: orticaria, prurito intenso e gonfiore localizzato;
- sintomi gastrointestinali: nausea, vomito, crampi addominali e diarrea;
- sintomi respiratori: respiro affannoso, tosse e gonfiore delle vie respiratorie.
La gravità delle reazioni allergiche può variare da lievi o moderate, come lieve prurito o disagio addominale, fino a reazioni gravi, potenzialmente pericolose per la vita, come lo shock anafilattico.
Lo shock anafilattico rappresenta infatti la reazione più grave manifestandosi rapidamente con sintomi come difficoltà respiratorie severe, gonfiore diffuso, perdita di coscienza e calo della pressione sanguigna.
Nel caso di verifichi questo tipo di condizione è estremamente necessario l’intervento medico immediato.
Diagnosi di un’allergia alimentare
Per una diagnosi accurata dell’allergia alimentare è fondamentale rivolgersi a uno specialista allergologo.
Mediamente, i test più utilizzati sono il prick test (test cutaneo), che consiste nell’applicazione superficiale di una piccola quantità di allergene sulla pelle per poter così osservare eventuali reazioni avverse.
Contemporaneamente si eseguono anche gli esami del sangue per identificare l’eventuale presenza di anticorpi IgE specifici.
In alcuni casi, può essere necessario effettuare un test di provocazione orale sotto stretto controllo medico, somministrando piccole quantità crescenti dell’alimento sospetto per confermare o escludere definitivamente l’allergia.
È importante sottolineare che una diagnosi precoce è essenziale per prevenire possibili reazioni gravi e gestire in modo adeguato e preparato l’allergia in questione.
Cosa fare in caso di reazione allergica alimentare
Nel caso si sospetti una reazione allergica, è fondamentale agire il prima possibile.
In questi casi, la prima cosa da fare, è interrompere immediatamente l’assunzione dell’alimento sospetto e valutare rapidamente la gravità della situazione.
In presenza di sintomi gravi o segni di shock anafilattico, come difficoltà respiratorie o perdita di coscienza, è necessario somministrare subito adrenalina, generalmente disponibile sotto forma di autoiniettore, e chiamare immediatamente il pronto soccorso.
Anche in caso di sintomi moderati, è consigliabile consultare subito un medico per un trattamento appropriato e per monitorare la situazione, scongiurando, così, eventuali complicazioni.
Come prevenire le reazioni allergiche alimentari
Per quanto possa sembrar banale, la prevenzione delle allergie alimentari parte dall'evitamento rigoroso degli alimenti allergenici.
È fondamentale leggere con attenzione le etichette alimentari per identificare eventuali tracce o contaminazioni crociate con l'allergene.
Quando si mangia fuori casa, è utile comunicare chiaramente ai ristoratori la propria allergia e chiedere informazioni precise sugli ingredienti e sulle modalità di preparazione dei piatti.
Il supporto di MyCIA per chi ha allergie alimentari
MyCIA è uno strumento innovativo che può essere di grande aiuto per chi soffre di allergie alimentari.
Attraverso l’applicazione è possibile creare una Carta d’Identità Alimentare personalizzata, indicando chiaramente le proprie allergie alimentari e altre esigenze dietetiche.
MyCIA suggerisce automaticamente ristoranti e locali che propongono piatti compatibili con le proprie necessità.
Grazie ai menù digitali dei locali aderenti, gli utenti possono scegliere in sicurezza cosa ordinare visualizzando solamente i piatti filtrati in base alle proprie necessità, facilitando così l'esperienza gastronomica fuori casa e rendendola serena e piacevole.
Conclusione
Le reazioni allergiche alimentari rappresentano una sfida significativa che richiede attenzione, consapevolezza e un approccio preventivo efficace.
Conoscere le cause, riconoscere tempestivamente i sintomi e rivolgersi a uno specialista allergologo per una diagnosi accurata sono passaggi cruciali per gestire correttamente questa condizione.
MyCIA offre un prezioso supporto quotidiano, permettendo a chi soffre di allergie alimentari di identificare facilmente opzioni sicure e adatte alle proprie esigenze, migliorando sensibilmente la qualità della vita.
Se hai particolari necessità e/o preferenze alimentari, scarica oggi stesso l’app MyCIA e crea la tua Carta d’Identità Alimentare per scoprire ristoranti e piatti compatibili con le tue necessità, e goditi tutti i pasti fuori casa con tranquillità e sicurezza.