Ti stai chiedendo perché continui a sentirti stanco o a soffrire di disturbi digestivi, nonostante il tuo impegno nel seguire una dieta salutare?
Sicuramente le cause potrebbero essere molteplici ma hai mai pensato che potrebbe trattarsi di celiachia?
Questa condizione non è così rara, al contrario, colpisce sempre più adulti, nonostante spesso venga confusa con la semplice intolleranza al glutine.
Ma non darti per vinto!
La celiachia può essere gestita con alcuni accorgimenti nella tua dieta che miglioreranno nettamente la situazione di disagio.
In questo articolo vogliamo dare uno sguardo più approfondito a questo disturbo per arrivare a dare degli spunti su quali alimenti puoi mangiare e quali, invece, è bene evitare.
Vediamo subito quali sono.
Cosa può mangiare un celiaco e quali alimenti deve evitare
Purtroppo, non c’è via di scampo: la celiachia si può trattare solamente ponendo particolare attenzione alla dieta, evitando tutti quegli alimenti in cui è presente il glutine, una proteina presente in molti cereali.
Evitando di assumere il glutine, infatti, è possibile evadere la reazione immunitaria, causata dalla celiachia.
Ma quali sono gli alimenti che posso mangiare, quindi?
Vediamoli insieme.
Alimenti sicuri
Partiamo concentrandoci su alcuni degli alimenti specifici che possono essere consumati senza particolari preoccupazioni:
- Fagioli: i fagioli sono decisamente un'ottima fonte di proteine e fibre. Naturalmente privi di glutine e sicuri per i celiaci. Fai sempre attenzione, però, che non siano stati contaminati durante la loro lavorazione.
- Yogurt: in questo caso è da porre attenzione a quanto riportato sull’etichetta. Questo perché, nonostante la maggior parte degli yogurt naturali ne siano privi, potrebbero essere stati aggiunti additivi o aromi contenenti glutine.
- Riso: che si tratti di riso bianco, integrale o basmati, il riso è naturalmente privo di glutine. Semaforo verde dunque per questo cereale diffusissimo in tutto il mondo.
- Frutta e verdura: altra luce verde! Qualsiasi frutto e verdura fresca è libero dal glutine e può essere consumato senza rischi.
- Uova: anche le uova sono naturalmente prive di glutine e sono un'ottima scelta per accompagnare ogni pasto della giornata.
- Cereali senza glutine: esistono numerose alternative ai cereali tradizionali. Nel mercato, infatti, si possono trovare molti prodotti gluten-free. Ne sono un esempio i cibi a base di mais, riso o quinoa.
Alimenti da Evitare
- Grano, orzo e segale: Semaforo rosso! Sono tutti cereali che contengono glutine e devono essere assolutamente evitati. Tra i prodotti che li contengono troviamo il pane, la pasta, crackers e molti altri prodotti da forno.
- Alimenti trasformati: la maggior parte dei prodotti trasformati include glutine, mentre altri possono presentare tracce di questa proteina, essendo prodotti in ambienti che elaborano alimenti che lo contengono. Pertanto, è fondamentale leggere sempre l'etichetta anche in questi casi.
- Birra tradizionale: la birra è tipicamente prodotta con l'orzo, il che significa che contiene glutine. Fortunatamente, esistono alternative senza glutine disponibili sul mercato, che si possono facilmente trovare.
Un altro dubbio molto comune tra i celiaci riguarda la colazione: "cosa posso mangiare al mattino?"
In realtà, anche qui le opzioni sono numerose.
Si possono, infatti, scegliere alimenti come frutta, yogurt (controllando sempre l'etichetta), uova e vari cereali senza glutine, da gustare con latte o altre bevande di origine vegetale prive della proteina.
Celiachia e alimentazione: i consigli della nutrizionista
Cos’è la celiachia?
Ma facciamo per un attimo un passo indietro e definiamo cosa si intende per celiachia.
Come abbiamo già visto nell’articolo “Differenza tra Celiachia e Intolleranza al Glutine”, la celiachia si distingue per essere una malattia autoimmune in cui l’organismo, dopo l’ingestione di alimenti contenenti il glutine, reagisce, danneggiando l’intestino tenue.
Sono molti i sintomi che accompagnano questo disturbo e si manifestano in disagi sia digestivi che extra-digestivi, mettendo a dura prova la capacità del corpo nell’assorbire i nutrienti essenziali.
Come già sottolineato nell’articolo sopra citato, non è una semplice intolleranza e può portare con sé un importante impatto sulla qualità della vita.
Anche il peso corporeo può essere influenzato da questo disturbo, verificandosi in taluni casi perdita o aumento di peso, a seconda della persona.
Inoltre, va sottolineato che una corretta gestione della celiachia in stato di gravidanza è di grande rilievo per assicurare, non solo la salute della madre, ma anche quella del bambino.
Domande frequenti
In merito alla celiachia, abbiamo raccolto quelle che sono le domande più frequenti delle persone che soffrono di questo disturbo, cercando di dare una risposta chiara per togliere ogni dubbio a riguardo.
Vediamole insieme.
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Celiachia: cosa mangiare al ristorante?
Stai pensando di andare a cena con gli amici ma hai paura di non trovare nulla che si adatti alla tua dieta per gestire la celiachia?
Quando mangi fuori, cerca i ristoranti che offrono dei menù senza glutine certificati. Fai attenzione, inoltre, che siano consapevoli della contaminazione crociata.
Chiedi al personale tutte le informazioni dettagliate sugli ingredienti utilizzati o, in alternativa, puoi sempre affidarti a MyCIA per compilare la tua Carta d’Identità Digitale per trovare il ristorante più vicino a te che si adatti perfettamente alle tue esigenze alimentari.
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Mangiare senza glutine: cosa comporta?
In un primo momento potrebbe non essere facile adottare una dieta senza glutine.
Eliminare molti cereali comuni, imparare a leggere attentamente le etichette e a riconoscere i termini che indicano la presenza del glutine può essere impegnativo.
Si tratta di un cambiamento significativo che richiede attenzione e dedizione.
Col passare del tempo, però, diventerà sempre più facile e immediato gestire la situazione, facendola diventare parte della propria identità alimentare.
Per quanto riguarda le conseguenze sul piano della salute, invece, è importante sottolineare che i prodotti senza glutine possono essere meno nutrienti, spesso con meno fibre e più zuccheri o grassi aggiunti per migliorarne sapore e consistenza.
Per questo, è di fondamentale importanza scegliere opzioni arricchite e mantenere una dieta equilibrata, facendosi affiancare da uno specialista in nutrizione.
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Cosa mangiare prima di fare le analisi per la celiachia?
Prima di sottoporsi ai test per la celiachia, è importante non eliminare il glutine dalla dieta per non influenzare gli esiti degli esami.
Per non falsare i risultati e per rilevare dunque la reale reazione dell’organismo alla proteina, è buona prassi continuare a mangiare gli alimenti che la contengono.
Sarà poi il medico a consigliarne l’interruzione.
Per concludere, possiamo dire che convivere con la celiachia non è cosa impossibile, tutt’altro.
Ciò implica, però, il fare scelte consapevoli ogni giorno riguardanti la propria dieta.
Fortunatamente, con la crescente consapevolezza e le risorse disponibili oggi nel mercato, gestire questa condizione è diventato più facile che mai.
Ci teniamo, infine, a consigliare come sempre di rivolgersi ai pareri esperti di medici e specialisti della nutrizione nel caso si sospetti di soffrire di celiachia e per delineare, in tal caso, la strada più corretta per gestire il problema.